25.10.06

Strategia Apple: La Guccificazione

Era nata per andare controcorrente, essere alternativa e contro il monopolio del microBill...
Ora è un marchio ultranoto, costoso, superaccessoriato.

Si può essere l'alternativa ad un monopolio e poi papparsi tutto il mercato della musica online?
Si fare un prodotto per i ggggiovani, ed essere il più caro sul mercato?
certo, grazie a quel lettore minuscolo, leggero, funzionale e affidabile...ma non solo...

La loro propaganda, la campagna d'immagine, è basata non solo sul prodotto da vendere, dice John Carroll:

No one asks why someone would want to shop at the Gucci store when there are hundreds of thousands of stores that sell clothes. People shop at Gucci because it is a brand that people value, and they pay top dollar to shop there.

il brand, il marchio...ehi, siamo quelli che ti renderanno cool and fashion, paga bambarello!

Furthermore, the shop itself plays an important part in the job of image management. Nice stores help craft the image needed to convince people to buy a product. Apple's stores certainly serve that purpose.


Il negozio... guarda che vetrina tutta bianca, con un solo oggetto in 50 metri quadri! guarda che qua le poche cose valgono, e costano, sgancia i soldi baby!

Making a cool store is part and parcel of crafting a brand with a cachet that doesn't just distinguish it from other products, but makes people willing to pay top dollar for them. Granted, other things play a part, such as a consistent and interesting ad campaign, and all the glamor in the world won't make a badly designed product become an iconic technology fashion accessory.

appunto, il prodotto deve avere un design figo ed essere venduto in un negozio figo...

E difatti l'ipod è fighissimo, e i negozi Apple di +,
Ed è quindi diventato un oggetto bellissimo ma costoso, vincente ma bastardo
e a me, diciamo, sta un po' sulle OO...lui e la sua mamma mela mangiata!
(scusate, voi non odiavate la juve per quello? ...bellissima, bastardissima e vincente!;))))

Così ho provato un sottile senso di goduria leggendo dell'impresa di questo geek norvegese, DVD Jon, che è riuscito a rendere ascoltabili su tutti i lettori, anche non Ipod, i file scaricati da Itunes.

ps: lo so, tutti i miei amici ne hanno uno, e la mia ostetrica è cresciuta in un ambiente applecentrico, i miei blogger preferiti fanno a gara a chi lo pubblicizza meglio, e come il mac, non si impalla mai e poi Itunes è una figata, e quindi... la chiudo qui.
Ma io con il mio lettore harddisk della acer vado da dio... e pure BillGates, in fondo, è un bel uomo.

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