30.3.07

Shinkichi Tajiri /2

Come ho detto, intervista saltata, il suo medico ha riscontrato valori non proprio buoni durante un controllo e ha deciso per un ricovero immediato. Quindi un augurio al buon vecchioTajiri di tornare presto a casa, anche perché altrimenti non so come finire la mia tesi.

Dicevo di Baarlo, paesino vicino a Linburg, e se non sapete dovè Linburg, eccheccazzo, cercatelo o fidatevi, è in Olanda.
Qui trova una sorta di castello, una mega villa comprata con 4 soldi agli inizi degli anni 60, ma prima di venire in Olanda, filma un documentario di 10 minuti su una scultrice, che poi diverrà sua moglie, FERDI. Anche questo lo trovate sul sito di Tajiri.
Entrambi i suoi primi film, The Vipers e Ferdi sono già stati restaurati dal Filmmuseum, quel che resta da fare riguarda due altri film, un corto e un lungometraggio, entrambi straordinari ma per ben diversi motivi.

Il primo è Bicycles, o all’Olandese Fietsers, ciclisti. E’ Tajiri stesso a confessare la sua sorpresa e curiosità nel vedere così tante persone andare in giro in bicicletta, lui americano rinnegato è cresciuto in una società a 4 ruote, dove solo i bambini girano in bicicletta, e ora si ritrova invece in mezzo a ciclisti di ogni età e bici di ogni forma. Filma per un paio di anni ragazzi e ragazze in bicicletta, chi è in due, chi porta a spasso il bimbo, donne colle gonne che chiacchierano mentre pedalano, ufficiali di polizia in servizio pedalando, vecchi con bici modificate, invalidi che pedalano con le mani… Effettivamente, uno dei miei rammarichi e il non aver sempre avuto la macchina fotografica sotto mano per scattare foto a tutte le bici più strane che ho visto.
Poi apparentemente smette di filmare o interessarsi al cinema e si dedica a tempo pieno alla scultura. Diventa famoso per queste composizioni che riflettono la sua storia di giapponese e combattente, figlio di samurai.
Quando torna ad interessarsi di cinema, siamo nel 1970, c’è fermento per un nuovo genere, specialmente quassù nel nord Europa. Gira assieme al futuro guru del porno, il danese Ole Ege, un film che ha come protagonista Bodil Joensen, una giovane danese amante dei molti animali della sua fattoria. Lo presenta ad uno dei primi festival del cinema porno, il Wet Dreams festival di Amsterdam, e vince il primo premio, pur lasciando di sasso tutto il pubblico.

Ora dato che questo blog è frequentato da signore e signorine, minorenni e minorati, posto qui l' intervista e qui una foto della bella danese in azione. Ma attenzione se siete in ufficio.

Tajiri ha consegnato questo film al filmmuseum con esplicita indicazione di non mostralo al pubblico, almeno finchè i suoi nipoti sono piccoli… ma qui, solo per voi, in anteprima mondiale vedrete la versione restaurata…preparate i fazzoletti.

To be continued

29.3.07

Che cazzo torniamo a fare, ovvero, cosa non troverò laggiù

Ecco la richiesta di personale dal sito del Filmmuseum. Aperta a tutti, conoscenti o meno.
Siete ancora tutti in tempo utile per inviare la vostra lettera di motivazioni e CV ma tanto tra i miei 20 lettori giornalieri non ci sono aspiranti candidati, a meno che Lisbona sia proprio invivibile.

ps: domani arrivano Cello, morosa e ospite a sorpresa. Mi gioco il futuro stipendio che è Ciupino

28.3.07

Che cazzo torniamo a fare, ovvero, that is our country

L'ostetrica farà un concorso all'ospedale S.Anna di Torino,
per dire, c'è chi per fare il suo lavoro non deve solo tirocinare, aspettare, tirocinare, aspettare e sperare di incontrare il tipo giusto nel posto giusto al momento giusto.
Poi però, deve vedersela con la cara burocrazia dai linguaggi criptici: 11 pagine che riportano in grassetto frasi come

La domanda deve essere redatta secondo lo schema esemplificativo di cui all’allegato A1) al presente bando con la presentazione di copia fotostatica, ancorché non autenticata di un documento di identità in corso di validità.

...mettere "copia fotostatica" seguito da "ancorchè" per me è cattiveria pura.

26.3.07

Tajiri in ospedale, intervista rinviata. Buon lunedì anche a voi.

Un millepiedi a una millepiedi:
"Dai non fare la stronza, dimmi tra quale gambe ce lhai"

22.3.07

Shinkichi Tajiri

Come penultima missione per conto di Dio (Mark-Paul Meyer, senior curator del FM) lunedì prossimo vado finalmente ad intervistare questo mitico american-giappo trapiantato in Europa.
Sarà che ho praticamente letto tutto ma la sua vita davvero meriterebbe un film:

Nasce nel 1923 in California da genitori giapponesi e fino alla maggiore età tutto fila via liscio.
Il giorno del suo diciottesimo compleanno é il giorno di Pearl Harbor.
Da lì in avanti, a parte la nota entrata in guerra dell'armata US, capita anche un' altra cosa, meno nota. Inizia una campagna di odio verso ogni tipo di muso giallo: non solo molti locali iniziano ad esporre simpatici cartelli tipo: japs go home, ma addirittura si costruiscono dei "campi di detenzione" dove mettere chiunque abbia parenti giapponesi. Il nostro Shinkichi, americano al centopercento essendo nato lì, viene ugualmete rinchiuso, insieme a tutta la famiglia. Passano tre anni, e l' unico modo per uscire dall'isolamento forzato, è per lui iscriversi all'esercito.
Detto fatto, dopo quasi un anno di addestamento viene sbattuto in prima linea, logicamente i plotoni di mezzi stranieri reietti erano quelli mandati allo sbaraglio. Combatte in Toscana, dalle parti di Monte Cassino, e lì succede la migliore cosa che potesse capitargli: si becca un fucilata in una gamba e viene mandato in ospedale.

A guerra finita, torna a casa ma i simpatici cartelli antigiaps non cessavano, la gente non ne voleva sapere di occhi a mandorla, e all'ennesimo vai a fare in c..., lui invece che in culo viene a fare l'artista a Parigi. Lì, tra le lezioni di Leger e le sue prime sculture, filma una piccola cosa su una pratica ancora non tanto di moda: fumare le canne.Gira The Vipers nel 1955 quando in Europa le canne erano non solo tabù ma praticamente sconosciute a quasi tutti. L'idea era quella di filmare da sballati tutto il processo dell'usare l'hashish o la marijuana: prima rolli, poi accendi, poi lo passi, poi...
Piccolo gioiellino che vince un premio come miglior uso del linguaggio cinematografico.

Ma i soldi continuano a mancare, il supporto del governo americano per i reduci di guerra sta per finire, e gli capita pure di sposarsi... A quel punto decide di cambiare, trova due soldi e si compra un casolare nella campagna del sud dell'olanda, a Baarlo, dove vive tutt'ora e dove andrò a intervistarlo...
to be continued

Cari fottutissimi amici,

siamo quasi alla fine.

Mi sto preparando psico-ficamente a tornare nel BelPaese. Il Filmmuseum ha accettato la mia proposta:
-Io: Torno in Italia che ho trovato una piccola cosa da fare, poi dato che tra poco volete assumere del personale, ci risentiamo per un colloquio ufficiale...
-Il boss: OK

...cazzo, forse era meglio chiedergli un contratto immediato da 2000 euro più rimborso spese e vitto&alloggio durante i festival in giro per il mondo e un ufficio con vista sul canale...vabbè.
Vedi ad andare ai colloqui impraparati...

comunque, rimane il fatt(acci)o, anzi due:
a metà Aprile torno in Italia.
e di conseguenza Biltjespad chiude...

Ma state calmi, troveremo un soluzione "politica" alla faccenda... intanto firmate la petizione qua sotto, anche se siete interisti, non perdete la faccia come il vostro petroliere preferito.

Noi non ci stiamo. La parola d’ordine è Scuciamoglielo!

Ancora una volta torniamo in campo.
Ancora una volta J1897.COM, attraverso il Comitato DifendiAMOlaJuve costituitosi durante la scorsa terribile estate, torna battagliero nelle aule di Tribunale.

Nel corso di questi mesi, noi tifosi bianconeri, abbiamo dovuto assistere inermi alla discesa della nostra amata Juventus verso la Serie B e alla revoca di due titoli nazionali vinti sul campo, lottando e correndo, sudando e faticando.

Abbiamo dovuto accettare passivamente la decisione di pochi di assegnare lo Scudetto dello scorso anno all'Inter:
“Lo Scudetto degli Onesti”.

Gli stessi onesti che falsificavano i passaporti e sono indagati per aver alterato i dati di bilancio per iscriversi al Campionato.

Noi non ci stiamo.
E' venuto il tempo di non accettare più passivamente decisioni assurde e a senso unico.

Il Comitato "DifendiAmolaJuve" intende portare avanti una nuova battaglia legale avanti al TAR Lazio, mediante un atto di intervento a supporto del ricorso presentato nello scorso mese di dicembre dall'Associazione "L'Ego di Napoli" contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio e contro l'Internazionale Football Club per l'annullamento del provvedimento del 26 luglio 2006 con cui la F.I.G.C., in persona del suo commissario straordinario Prof. Guido Rossi, ha assegnato lo scudetto e il titolo di Campione d'Italia 2005-2006 all'Inter.

La parola d’ordine è Scuciamoglielo!

Noi siamo pronti.
Chi di voi è con noi?

Per provare a lottare ancora una volta è necessario l'aiuto di tutti.
Un aiuto morale, un aiuto materiale, un aiuto continuo.
Sostegno, entusiasmo, passione.

Proviamoci, ragazzi, proviamoci!
Noi siamo pronti.
Chi di voi è con noi?

Clicca qui!
http://www.j1897.com/forum/index.php?showtopic=40025

Aiutaci a scucire il tricolore da quelle maglie!

12.3.07

Nuvole gonfie sopra il cielo

Invece la donnina qua di fianco sta in minigonna e con un bellissimo sole alle spalle,
temperatura sui 20 gradi e giornate lunghe... che meraviglia...
Quando c'è il sole Amsterdam si avvicina ad esser la città più bella dell'Universo, vabbè, forse solo Colombarone in certe sere d'estate...

la banda suona un funerale

perchè il dodici marzo è un bel giorno per nascere e per morire

Auguri anche a fafo, qualche giorno fa
a mio fratello, tra 4 giorni,
a Tobia !!!3 anni bestia?
a Silvia, a Borra, a Cello, a Gualtiero
e al mio prof di inglese del liceo, alcolista, fredifrago, laureato in francese e completamente fuori di testa...

10.3.07

Fango e anatre per strada


e una gru che dondola, dondola pericolosamente...

7.3.07

Footytube

finche dura qua si trova un po' tutto il calcio che conta,
thanx baskjev

Siiii tornare

e trovare la via distrutta da mezzi cingolati che puntellano il canale, due giorni di pioggia e scoprire che il fedele portatile mi ha mollato quasi definitivamente.

Poi capire che il fratellone è un grande (mi presta il suo), aspettare l' ostetrica in arrivo da Heindoven, cucinare l'ammatriciana e postare qualche cazzata...

E ritrovare un po' di sole anche ad Amsterdam...