30.9.06

Tu chiamalo, se vuoi, pop, ma è un genio della metrica. A destra puoi ascoltare questa canzone. scusa samuele, vedila come promozione.

Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
ma so andarmene lontano
se nessuno mi trattiene
e tornarmene a Milano nonostante le catene
Ho lasciato la mancia al boia, sai quanto mi servisse
un orologio Bulova
se il tempo lo scandiva la mia tosse
tanto che poi in cambio ottenni acqua
e un sorriso che pensai
fosse un rischio persino per lui
per capirmi è necessaria la curiosità di Ulisse
di viaggiare in solitaria
vedendo il mondo per esistere…
E chissà che poi non capita che ad uccidermi
sia per caso la pallottola amica di un marine
ma se chi dovrebbe darti aiuto respinge il tuo saluto cosa fai?
bestemmi o preghi il dio del vetro andando marciandietro via dai guai
e vai all’inferno
che la differenza in fondo non ci sta
Ho lasciato la mancia al boia per essere sicuro
che mi staccasse la testa in una volta sola e ti assicuro
non lo pagai sperando di fermarlo
come mai si ritirò è un mistero e il motivo non so spiegarlo
ma nel giro di un minuto dietro a un paio di lenzuola
è sbucato il sostituto
con in mano una pistola
Finalmente un po’ di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanzia
e se mi verrà mai perdonato il fatto che io spesso andassi via
un bacio a tutti, quanti sogni belli e quanti brutti
i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno li riparerà…
Finalmente un po’ di musica
ma che nostalgia di quando avevo preso la chitarra elettrica e l’ho data via
chissà se gli errori del passato sono ancora adesso in garanzia
e se mi verrà mai perdonato il fatto che non fossi a casa mia
un bacio a tutti, fate sogni belli e pochi brutti
i miei occhiali si son rotti
ma qualcuno un giorno se li metterà
e a occhi semichiusi
attraverserà posti distrutti
e silenziosi

"Occhiali Rotti" di Samuele Bersani. Album: L'Aldiqua, 2006.

29.9.06

Le Giornate del Cinema Muto 2006

Domenica prossima si torna in italì per un paio di giorni, vengo a vedere qualche bel silent film nel produttivo nord-est (anzi in un sobborgo del prod-nord-est, Sacile). Ancora il programma è provvisorio, chissà, avranno dei dubbi sulle star da invitare, due anni fa c'era l'attrice bambina Baby Peggy, una simpatica signora di quasi novantanni.
Comunque, all'inizio erano solo voci di corridoio, ma i ben informati lo danno per certo, quindi lo posso confermare: quest'anno, per la prima volta alLe GiornatedelCinema Muto twothousandsandsix presenteranno oooooo... tenetevi forte...oooooo... 2/due film del mio Maciste preferito, Bartolomeo Pagano !!!ooEEEE!!! e pure il suo film d'esordio, una piccola commediola italiana, Cabiria, in cui il nostro eroe vestiva i panni dello schivo negro Axilla!!!!! Da non perdere!!!!!!

Approposito di restauro: chissa che non trovi un qualche multimiliardario cinese intenzionato a finanziare un bel restauro di un capolavoro quasi perduto e sicuramente sconosciuto, il mitico Maciste nella gabbia dei Leoni direttamente dalla mia tesi damsiana! uuuarrrrg!
invece, più seriamente, a proposito di restoration accomplished: presentano una nuova versione di Cabiria, stampata in buona parte dal negativo originale, ri-restaurata, è il quarto restauro dalla sua uscita (1914), e accorciata! cioè, hanno eliminato qualche scena!
baskjev, sei contento?

24.9.06

bambarello

Il titolare è già molto fiero che questo blog compaia come decimo risultato in google ricercando BAMBARELLO; ancora meglio scrivendo maso.c (3°) e bijltjespad (1°!).

Però questo post lo titolo "bambarello", voglio essere almeno nella top5.

ps all'ingiegniere: cerco info sul pittore CARCIOFARI ed esce SfogoPersonale...

Robodock 2006 - September 21 - Tesla & Fire

questo rende l'idea, guardate dal 4 minuto in poi ....delirium
(poi quando dico strani macchinari intendo qualcosa
tipo questo)

RoboDock

Spero di poter postare qualche foto fatta ieri sera: un capannone pieno di strani macchinari in movimento, per lo più infuocati, con concerti, dj set e performance seguite sia dai punkers che dai fighetti, gente da pasticche e chi neanche una birra.
Tra i vari concerti c' erano queste due band scoppiatissime:
i dieci musicisti di BabylonCircus, con 2 cantanti che assomigliano a manuchao e tonino carotone, ma sono due sosia che suonano moreorless la stessa roba e
il duo Quintron and miss Pussycat, qui un loro pezzo, notare la vocina aggrazziata di lei, e l'armonia di lui al pianoforte...
Poi i robot ovunque, tipo questi, terribili mostri e vari bozzoli metallici per futuri robot, una fontana infuocata alimentata ad alcol... insomma, delirante e meraviglioso.

23.9.06

Technology and Arts festival

RoboDock , Amsterdam-Noord (cioè dietro la stazione);
stasera sono li

9 months of gestation in 20 seconds - New Version!

questo è per la franci, quasi ufficialmente una ostrica

Re: 9 months of gestation in 20 seconds - New Version!

questo per tutti gli altri

intercetta un razzo missile

Giuliano Tavaroli è in carcere accusato di aver creato una fitta rete di intercettazioni telefoniche illegali. Lui si difende dicendo che non era Marco Tronchetti Provera la persona a cui lui riferiva, ma l'Amministratore Delegato del Gruppo, Carlo Buora.
Ora, grazie a Camillo, sappiamo cosa fa il buon Buora quando non deve curare le intercettazioni illegali per Pirelli e Telecom:
il vicepresidente dell Inter, quelli che han vinto il campionato dell' onestà.

Dov'è il fatemi capire del candidocannavò?

Non voglio dire che Luciano fosse innocente ed è stata tutta una cospirazione bolscevica, ma solo ribadire che quell ambiente è, ed era, pieno di squali F.d.P.; lo sapevo io, figuriamoci il candido giornalista.
E allora ecco perchè quella ipocrita rubrichetta "fatemi capire" sul quotidiano italiano più venduto(la gazzetta dello sport) mi faceva incazzare: ipocrita e falsamente ingenua che si scandalizzava nel sentire il boss del mercato fare la voce grossa;
e basta anche con chi dice con aria trasognata "ma il calcio è un gioco".
Il calcio è ancora un gioco solo quando le due squadre scendono sul campo. Ma prima e dopo non si scherza, non si gioca. Per come la vedo io, amici miei, il calcio non è più solo un gioco da taaanti anni, non cambia niente capirlo ma magari qualcuno ancora crede che il palazzo sia stato ripulito,
mi dispiace.

21.9.06

complotto si complotto no

no no no. Assolutamente non voglio screditare tutti i complottisti e le loro teorie sull 9/11. Anzi, mi piace che ci sia questo bello sbattimento documentaristico nel montare immagini e interviste, nel chiedere la pubblicazione di sequenze top-secret e quant'altro serva a dare maggiori informazioni.

Domenica prossima Report presenta un filmato americano, Confronting the evidence, che riassume (permododidire, son due ore e mezza) una conferenza tenutasi un paio di anni fa (sempre negli states). Dal detective anti-bufale Attivissimo, linko subito gli errori più grossolani del filmato, da cui molti sostenitori del complotto stanno prendendone le distanze perchè, logicamente, danneggiano la loro causa. Ad esempio, ecco una quasi smentita di quelli di luogocomune.net a proposito del pod sotto l'aereo.

Però poi linko anche un altro filmato, 9/11 Press for Truth, nuovo di zecca direi, che lo stesso Attivissimo giudica più attendibile:
qui il sito ufficiale, qui su googlevideo.

20.9.06

19.9.06

nel mentre il capo (e tutto il suo staff) del campionato di calcio più bello del mondo si dimette

Ma come? perchè?
Non si era ripulito l'ambiente?
Il processo è stato fatto, i colpevoli sono stati condannati, la Gea è sparita, Moggi è diventato un fenomeno da reality show, la Juve gioca (e rischia) a Crotone, lo scudetto è stato assegnato ai più onesti...
cos'è che mi sfugge?

peccato non poter leggere il "fatemi capire" del candido Cannavò...

ChinaProdi: No all'embargo UE sulle armi

Nel 2006 fa ridere non permettere ai cinesi di comprarsi quello che vogliono. Anche perchè hanno soldi e risose per costruirsi quello che gli si nega. Pazienza se poi gli acquisti saranno sofisticate tecnologie militari per fare il culo, in maniera sofisticata s'intende, a quelli di Taiwan del mio amico Shii Ming, ex coinquilino di bijltjesapd.
Comunque, così parlò Prodi:

“Il dialogo strutturato in materia di diritti umani svolto sotto la responsabilità dell’Unione Europea – ha dichiarato il presidente Prodi al termine dell’incontro – è uno strumento prezioso cui conferire sempre più incisività e concretezza. Quello dei diritti umani, civili, religiosi e la libertà di stampa sono temi per i quali l’opinione pubblica italiana nutre una particolare sensibilità. Resta fondamentale affrontare la questione dell’embargo alla vendita di armi: occorre continuare a lavorare con i nostri principali partner per giungere all’abolizione dell’embargo”.

fa ridere, amaramente, che per Prodi i diritti umani siano un tema sensibile all'opinione pubblica...come per dire, fosse per me ragazzi, fate come cazzo vi pare, ma sai, da noi i giornali possono dire quello che vogliono, e la gente a queste cose un po' ci tiene...

Bah, c'era da aspettarselo, Prodi stravede per il gigante asiatico, ma leggendo Rampini, brrrrr, rabbrividiamo:

"Ma proprio durante le giornate della sua missione il governo di Pechino ha messo in cantiere almeno tre decisioni che accentuano il carattere autoritario del regime, a riprova che la modernizzazione di questo paese sfreccia su un binario solo, quello economico, mentre è bloccata sulle libertà politiche e i diritti civili.

La prima decisione è stata quella di vietare l'accesso dei giornalisti cinesi alle aule dei tribunali, sicché i processi d'ora in avanti si svolgeranno a porte chiuse. Può sembrare una precauzione inutile visto che Pechino gia esercita la censura sui suoi mass media. Ma nonostante questo ci sono giornalisti coraggiosi che si occupano di scandali di corruzione, inquinamento, abusi di potere. Lo fanno rischiando il posto di lavoro e la libertà: la Cina ha il record mondiale di giornalisti in carcere, almeno 40 secondo Reporters senza frontiere. Ora il loro lavoro sarà ancora più difficile e i tribunali potranno più facilmente calpestare le stesse leggi che dovrebbero applicare.


Il secondo giro di vite riguarda ancora l'informazione. Il governo ha stabilito che d'ora in poi le agenzie stampa straniere non potranno fornire i loro servizi direttamente in Cina, ma dovranno passare attraverso l'agenzia d'informazione dello Stato, la Xinhua. Così anche quella ristretta minoranza che può abbonarsi a un notiziario della Reuters o Agence France Presse, ne riceverà una versione accuratamente 'purgata".


La terza operazione repressiva è un progetto, ma fa venire i brividi. L'hanno rivelata con uno scoop temerario due giornali di Pechino. Ecco di che si tratta: quando si avvicineranno le Olimpiadi del 2008, per presentare ai visitatori una capitale specchiata come una vetrina, le autorità intendono deportare un milione di immigrati poveri, il sottoproletariato delle campagne che svolge i lavori più umili e vive in condizioni degradanti; inoltre per la durata dei Giochi provvederanno al ricovero forzato di tutti i malati mentali (tra i quali magari includeranno qualche dissidente, con tanto di certificato psichiatrico). Questo è il volto oscuro della Cina, che a Prodi non e stato mostrato, ma che riempie voluminosi rapporti delle Nazioni Unite e di Amnesty Internationai: pena di morte, tortura, abusi contro le minoranze etniche, persecuzione religiosa, sfruttamento di lavoro minorile."

18.9.06

a proposito di religioni...

Se a Belfast ti chiedono - Di che religione sei? -
Tu rispondi - Buddista - …potrebbe salvarti la vita…”

Daniele Luttazzi

e sempre a proposito dei cristianucci scozzesi poco tolleranti tra protestanti e cattolici c'è un articolo di Di Corrado sul derby di Glasgow, Rangers-Celtic ...bello e interessante, ovviamente sul foglio.

Ma il grande Luttazzi continua sul suo blog: papa Ratzi ha commentato il Corano. Una mossa prudente. I musulmani in effetti si stavano chiedendo:-Cosa ne penserà, il papa, del Corano?-

in effetti azzulo, my dear pope, che cavolo ti metti a disquisire con chi le critiche non le sa proprio accettare, non si pone il minimo dubbio che qualcosa vada rivisto, segui il consiglio di gas:
basta polemiche, dagli ragione, sempre... come ai matti, (ehi Bin, anche questo lo dice lui, gaspi di gabicce, intesi eh?), Maometto è er meio e bona lì.

Effettivamente, da par mio, sono molto più preoccupato per la prossima trasferta a Crotone...

il prodigo nel madeinchina

Aspetto sia un commento del buon Beppegrillo su Telecom e le dimissioni del tronchetto dell' infelicita' sia un appello di Prodi al rispetto dei diritti umani in Cina. Chissa' se a parte la schiera di imprenditori che firmeranno contratti miliardari, qualcuno del clan di Prodi dira' qualcosa di sinistra, a proposito dei lavoratori senza sindacati, dei bimbi capi reparto ecc... forse potrebbe dirgli, sempre con la consueta calma, qualcosa tipo:
cari amici musi gialli,
smettela di far fabbricare scarpe e palloni ai bambini piccoli (anche se gia' dotati di una testa enorme);
capisco che anche loro hanno il diritto di lavorare... ma dopo 17 ore... cazzo di buddha, dategli almeno un po' di droga!

Invece, seriamente, leggo che, a loro tempo, silvioB&gianfrancoF fecero finta di nulla, intascarono i loro contratti e via a casa, mentre il cattivo re george almeno due parole di condanna le disse. Anzi fece di piu', andando a messa in una chiesa cattolica... beh , almeno questo il buon Prodigo potrebbe farlo... anche se proprio un gesto di sinistra non e'...

A proposito dello sfruttamento di bambini nel lavoro delle fabbriche ecco China Blue, ha vinto un premio lo scorso anno qua al' IDFA (festival internazionale di documentari ad Amsterdam) e uno da Amnesty international. Chissa'se uscira' laggiu'... qua si, versione originale mandarina con sottotitoli dutch...checulo'stoBuddha

ehi terroncelli, piove giu'?

e invece qua al nord sole, tanto sole e poco vento; per dire sono in pantaloncini e maglietta fisso.
Pero' proprio stamattina cé' un cielo biancastro che promette nulla di buono... non male considerato che devo iniziare il trasloco (forse quello definitivo fino al santonatale) con una bici con carretto porta-bimbi

14.9.06

da lunedi' ho una casa, la via non me la ricordo, troppo complicata

ma per adesso sono sempre dal compagno iraniano Amir, fuggito qualche anno dopo l'elezione di katami per problemi con la polizia. Magari sta bullshitting me ma quello che mi ha raccontato e' pressappoco una normale storia in un paese governato da un dittatore: lavorava come cameraman, e dopo l'elezione del suddetto, inizia a raccogliere materiale per un suo film-inchiesta. Dopo qualche mese, la polizia entra nel suo studio e arresta il suo collega. Lui reagisce bene, con diplomazia, fa le valigie, va in Turchia e da li l'aereo per l'olanda. Qua lo trattano bene, campo di refugiati per quasi tre anni, ogni anno la minaccia di rimandarlo a casa ma poi finalmente riesce ad avere la cittadinanza.

comunque non e' questo che volevo dire. il fatto di non avere una casetta mia, con internet per sollazzarmi e polemizzare con "i vestitori di scudetti altrui"e i loro sostenitori, mi spinge in questi luoghi chiamati universita'. Qui posso liberamente svolazzare sulla rete MA, non avendo un indice dei preferiti, devo digitare ogni volta, ogni sito che voglio vedere. Morale:

avete mai provato a digitare male il nome di un sito di vostro gradimento?
partiamo da uno facile:
www.epubblica.it
poi una piccola "i" rimasta tra i tasti
www.repubblca.it
e poi il migliore
www.reubblica.it

13.9.06

questa e' per l ingiegniere

Innamorato fisso. maurizio milani sul foglio di oggi:

Renzo Piano ieri è venuto al bar dove io vado a bere un Fernet. Gli ho detto:
“Architetto! Ho lo scaldabagno in casa che è fuori norma, può interessarsi lei al problema?”.

Lui: “Andiamo a vedere”.
Pensavo ci volesse l’appuntamento da prendere anni prima invece è venuto subito.
Renzo Piano: “Qui bisogna mettere lo scaldabagno sul balcone. Lei è un uomo che sta delle ore nella vasca con l’acqua calda che va. Qualche volta si addormenta e quando si sveglia è come uno
scemo”. Io: “Architetto come fa a saperlo?”. Lui: “Si vede dalla conformazione della testa. Comunque per adesso le firmo io un permesso che può andare avanti a fare il bagno in queste condizioni di pericolo. Entro fine anno faccia venire un muratore che spacca il muro e poi un idraulico che le installi la caldaia sul balcone”.

Io: “Allora architetto se succede qualcosa la responsabilità è sua”. Lui: “Sì”. “Anche se scivolo nella vasca?”. “Prendo la responsabilità su tutto! Anche se salta giù il camino dal tetto”. “Dottore la ringrazio, ma come mai si prende tutte queste responsabilità senza motivo?”. Renzo Piano: “Se non ho la preoccupazione che qualche manufatto costruito da me possa crollare non dormo la notte. Più pensieri fissi ho più mangio bene e dormo bene”. Io: “Complimenti e in bocca al lupo. A proposito Architetto, si prende lei la responsabilità se il gorilla dello zoo di Anversa afferra una persona tra le sbarre e non la molla?”.
Renzo Piano: “Ok”.

12.9.06

ancora cinema

Dopo aver visto il nuovo di Sofia Coppola su MariaAntonietta (bello, e come sempre nei suoi film grande colonna sonora) oggi volevo vedere Cars, ma dato che lo davano in olandese, ho optato per Johnny Depp pirata caraibico. Solamente che per un disguido del proiezionista, ho effettiamente visto Cars per dieci minuti... niente di male, sembra divertentissimo come tutti quelli della pixar, pero' la cosa veramente positiva e' il loro corto pre feature film.

eccolo: OneManBand

11.9.06

gaz non lo sa ma questi sono i suoi registi preferiti


Jean Marie Straub and Daniele Huillet.

Io li ho visti qualche anno fa al festival di Torino in una retrospettiva curata da Ghezzi.
Dopo la proiezione di un loro film, ci fu la loro conferenza presentata dal buon enrico. Come vedono gente entrare che non aveva visto il film precedente, lui (straub) inizia ad insultare il pubblico, reo di non capire un cazzo ecc. Poi lei (huillet) ha insultato gli operatori perche'durante la proiezione si era accesa una lampadina laterale. Infine lui ha insultato uno degli spettatori per una domanda mal posta, poi DAlema (all'epoca presdelcons) per l'intervento in kosovo e se ne sono andati al grido di CO MU NI SMO!
enrico, li affianco, non ha fatto una piega. Ah, pure lui e'stato insultato perche' quel festival ospitava anche una retrospettiva su George Romero, regista americano di bei horror.

A venezia quest'anno hanno vinto un premio per il film, Quei loro incontri, tratto da Pavese,

qui la recensione di Silvestri sul Manifesto

e qui stralci della lettera letta alla conferenza stampa:
"ringrazio Marco Muller per il suo coraggio. Cosa me ne aspetto? Niente. Nulla? Sì, una piccola vendetta. Una vendetta contre le intrigues della Cour, come si dice nella Carrozza d'oro. Contro tanti ruffiani"
"perché Pavese? Perché ha scritto: Comunista non è chi vuole. Siamo troppo ignoranti in questo Paese. Ci vorrebbero dei comunisti non ignoranti, che non guastassero il nome. O ancora: E dunque. Se una volta bastava un falò per far piovere, bruciarsi sopra un vagabondo per salvare un raccolto, quante case di padroni bisogna incendiare, quanti ammazzarne per le strade e per le piazze, prima che il mondo torni giusto e noi si possa dir la nostra?"
"D'altronde non potrei festeggiare in un Festival dove c'è tanta polizia pubblica e privata alla ricerca d'un terrorista. Il terrorista sono io e vi dico, parafrasando Franco Fortini: finché ci sarà il capitalismo imperialistico americano, non ci saranno mai abbastanza terroristi nel mondo"

Dopo mughini da camillo,

ecco jovanotti da wittgenstein

«Forse non si può partire dai diritti umani, forse bisognerà partire dalla ricchezza. Nel momento in cui diventi più ricco forse cominci a leggere un giornale e a chiederti: ottomila esecuzioni l'anno non sono un po' troppe? Suona strano ma forse in Africa c'è bisogno di più mercato», Lorenzo Cherubini, intervistato su IoDonna

91 punti, dickheads!

mughigni del gianpiero ,

novantunopunti...testedicazzo

8.9.06

ecco un film di destra, pro america e pure brutto

The Lost City di Andy Garcia, alias il peggior film visto da parecchio tempo.

Una boiata gigantesca su di un tema scottante. Il bel Andy, oltre che il regista, e' anche l'attore principale (fortunatamente non lo sceneggiatore) che interpreta il gestore di un cabaret durante il regime di Batista. Arriva la revolution castrista e lui deve fuggire per mantenere la sua liberta'.

Odioso in ogni sguardo, fa il figo con tutti, schiaffeggia il fratello idealista, brinda a CubaLibre e poi getta il bicchiere addosso al Che.
Adesso si lamenta perche' non viene selezionato nei festival, accusa la sinistra di egemonia culturale; ma qui abbiamo non un bel film anticastro, ma una bella marchetta pro bigboss di Hollywood. Che schifo, gaz, non guardarlo che ti sale la pressione;)))

cosi' a destra non cé'la faccio


Il buon Camillo, che mi ha illuminato nelle notti piu' buie del mio travaglio calcio-politico, ora esagera e smaschera i falchetti neocons. Nel parlare delle strategie di Bush e del suo ultimo discorso in cui esalta la lotta al terrorismo, sembra che questa retorica serva non tanto ad avere un mondo piu' libero e sicuro ma a vincere le prossime elezioni al senato. Ora, cinico fino a quel punto, non ci riesco.
Posso capire la realpolitik del baffino (e silvio continua a rosicare), non condivido la guerra preventiva ma mi sforzo di vederne i buoni propositi (non aspettare le catastrofi per intervenire), ma usare lo spauracchio del terrore per le elezioni mi fa tornare un no/new-global da g8 con passamontagna, bomboletta spray che disegna cazzi sui mcdonalds e affanculo tutti gli yankees.

Poi ecco che, dalla altra parte dell' Amerika, quella che noi avremmo votato, arriva il film piu' terrificante del momento, Al Gore in An inconvenient truth. Ma anche qui, sembra che il chiedere un mondo piu' pulito e sicuro, sia un mezzo per guadagnare voti e non il fine, lo scopo.

cose che succedono solo in Olanda

- ho girato dieci minuti per parcheggiare la bici
- l' amica di un australiano che ho conosciuto in ostello ha chiesto la coca(ina) in un coffee-shop e sono stati cacciati perche' "we don't promote the use of drugs"

se il nome bijltjespad e' un poco ostico

e il nome Vrolikstraat e' stato scartato per motivi di cuore (del landlord Amir), l'indirizzo della mia nuova casa diventera' uno scioglilingua dopo il digestivo: van Hogendorpstraat ,
vanhogendorpstraat 141 per la precisione. Salone open space al piano terra, con finestra sul microgiardino, stanzetta al primo piano, internet con&senza fili, lavatrice nuova e la compagnia di un olandese ex erasmus a Bologna ed ex studente del Professor Michele Canosa.

6.9.06

La pena: riscrivere il capitolo incriminato

E' andata come speravo, ma devo rinviare l'inizio del tirocinio di almeno una settimana.
Contento si, ma ancora devo parlare con Julia per cosa/come riscriverlo. Son sicuro che ci mettero' degli errori (l'altro era perfetto, controllato da Mr Brown della YES school giu' in tla' catolgha) cosi' gli passa il dubbio che ho copiato.

Da moggiano ancora scosso direi pena meritata, pero' pero' pero' (da un moggiano doc cosa vuoi che non ci sia un pero'?) il fatto che pensassero che avessi copiato un intero paragrafo mi fa pensare.
Comunque, per sicurezza, devo riscrivere anche il pezzo che poi ho messo come commento nel nyt review.

5.9.06

processato ma non ancora giudicato

entro e mi espongono l' accusa: due parti plagiate, una da un commento su amazon, l'altra da un commento sul newyorktimes review. La prima son 60 parole, la seconda un intero paragrafo!!!

Cazzo.

occhei quella dell'user su amazon, ma quella sul nyt non me la ricordo proprio...sono un moggiano doc.
Comunque partiamo parlando di quello che e' successo a proposito del primo plagio:
ho fatto cosi' e cosa', colpa mia, sorry, dovevo dire la stessa cosa senza usare quella cazzo di frase.
occhei.
e il paragrafo preso da un commento sul nyt review?
ma io sinceramente non me lo ricordo, non voglio negare ma proprio non so di cosa parlate, posso vedere qual'é?
certo eccolo qua, e mi passano la stampata della recensione, leggo il nome dell'autore:
masor
in pratica mi accusano di aver plagiato un mio commento. Vatti a fidare di 'sti giudici interisti&comunisti... a dopo per l'ardua sentenza...

4.9.06

tornato da venezia, aspettando la sentenza, sono in un ostello...

costoso ma niente male. Un bel computer, una bella cucina, ma non so ancora chi sono i coinquilini.
Devo decidere dove dormire le prossime sere, non credo di trovare casa in due giorni....cazzulo.

A venezia e' andato tutto bene; la spesa e' stata moderatamente alta (ma come dicono i sudsoundsystem "di qualita'diqualita'diqualitaaaaaa"): 10 euro per il traghetto, 20 euro deposito borse, tre film a 24 euro (i meno costosi), la suite con baskjev e amici cinematografari (bella casa a 1500 euro per le due settimane calde), qualche panino e pizzette a 2 euro, buonissimi sprizz a 1,5 e la rep. a 90 centesimi (il foglio non esce di domenica ne' di lunedi').

about le cinema': un coreano con calciepugni volanti; quello di o. stone sull'11 sett americano e un film cinese con calciepugni volanti ma molto piu' scenografico e serio. Di quest'ultimo, the banquet, dicevano fosse un amleto al femminile, infatti nella la scalata all'impero di una donna ci son zii che trombano mogli altrue e tanto veleno per tutti; dura un po' troppo ma valeva il biglietto.

Il primo che ho visto, the city of violence, era una storia di amici un poco violenti in una cittadina vicino seul abbastanza violenza, stile i guerrieri della notte. uno sbirro e un mafioso che si danno su fin da bambini...ma tanto questo non credo esca in italia...

Quello di stone mi e' piaciuto anche se e' un po' troppo melenso. E' la storia di due pompieri rimasti intrappolati sotto le macerie; niente complotti o spiegazioni, stone mostra molto bene quello che hanno raccontato due delle 15 persone estratte vive dalle macerie.
Parrebbe un film su due tipi qualunque estratti da un palazzo qualunque crollato dopo un terremoto. Ma il crollo non e' uno qualunque. Stone rimane fedele ai ricordi dei due tipi. Dopo 10 minuti le torri son crollate, e i nostri eroi intrappolati. Si passa da loro sotto le macerie, a casa delle famiglie in attesa di una risposta. Qui il collegamento gli viene bene, tutto il mondo sta guardando le stesse immagini insieme alle mogli, ma loro li sotto non sanno nulla.
Retorica a basso prezzo col personaggio del marines ritirato, che prega in chiesa e spinto dall'amor di Patria, torna per salvare Lei e i due poliziotti (anche questo un fatto vero, pero' bello banale).
Nota folcloristica: durante la proiezione, un tipo qualche posto vicino, smugugnava non so per quale motivo, e poco dopo sgomberano la file dietro la mia. Poi arrivano due poliziotti che controllano con le pile i sedili...Bah, penso, se c'e' una Bomba non sgomberano solo una fila, dai io son qui davanti, almeno dovrebbero avvertire...
infatti alla fine scopro che erano i sedili traballanti e l' interra fila rischiava di cadere.

2.9.06

meno uno....

treno per Venezia domenica
poi aereo per Amsterdam lunedì. Scendo a voldenpark e vado in ostello.
martedì: processo.
poi,
un punto di domanda
?
Nel senso che se il compitino me lo fanno rifare daccapo, di sicuro slitta il tirocino al Filmmuseum.
che dovrebbe cominciare il lunedì successivo.
.......................
cazzo.

meglio pensare alle cose meno serie.
Libano: c'è chi si lamenta, ma perchè? adesso grazie al baffino, stiamo a sbazzare la pace in medioriente. L' ex-italietta in un punto caldo del mondo. Prevedo pioggia... di merda.
Vediamo se riusciamo a comportarci peggio degli americani.
Ho letto alcuni accorgimenti tra le tante istruzioni: non offrite carne di maiale e non porgete la mano alle donne.
Il bello è che, oltre alle regole d'ingaggio poco chiare, anche la comunicazione tra i caschi blu delle varie nazioni sarà da rodare. Speriamo che si intendano se qualcuno gli sfreccia in macchina davanti. Ma i francesi sicuro parlano solo francese, gli italiani ci daranno giù con un pò di auonagana ma... Poi mi viene in mente la gag di mr brown delle iene.
Và da un vigile di roma e gli fà:
Where is the station?
e il vigile:
Station?...mmm... station wagon?

comunque adesso c'è una tregua e possiamo far vedere a tutti laggiù, ovviamente israele compresa, come ci si comporta nelle discordie tra paesi veramente pacifici.
Un pò di corruzione, di mafie internazionali, tanta diplomazia, qualche aumma aumma.
Ma niente guerre.
Ecco La tanto amata Pace.
Grazie a gente come Cossiga!