nota di redazione: un altro fogliante: il direttore dell H.Earle

Il mio lato destro che sfogo su bijltjespad (e contro quel bagnino komunist di gaz) va a sfavore di tutto ciò che anni e anni di manifestazioni bolognesi mi hanno insegnato. Probabilmente, grazie ai lacrimogeni, ho sviluppato gli anticorpi per non accusare lamerika di tutte le ingiustizie nel mondo.

Poi, cronologicamente, il tutto è coinciso con la vittoria (minuscolo) delle elezioni di Aprile e con la scoperta del miglior giornale in circolazione (ooooe), ilfoglio. (ste, recuperati l'articolo su Holly e Benji del 22 Luglio, anche l'archivio è free).
Citando appunto Big Giuliano: I borghesucci mi fecero diventare comunista, i comunisti mi fecero diventare un borghesuccio, un craxiano, un giornalista, una spia, un berlusconiano.
Io sono ancora lla prima fase, ma alla rovescia: son partito dall'essere comunista "all'italiana" ma, se ricordo bene, a quelle manifestazioni eravamo un troppo borghesucci...
Adesso chi mi dice no-alla-guerra-senza-se-e-senza-ma rischia grosso...
Chi protestava voleva davvero un mondo migliore.
Io su questo sono ancora daccordo.
Ben vengano i vari social forum che propongono cambiamenti anche radicali. Però mi sembra che adesso non stiamo a chiedere un mondo migliore, ma solo la caduta dell'Impero amerikano.
Non c'è neanche l'ingenuità dei figli dei fiori, peace and love, 2 canne e rock'n'roll; qui stiamo proprio gufando l'occidente,

e in favore di chi?

Fortunatamente la sinistra del baffino, del cicogna, del mortadella e di fausto stanno leggendo ilfoglio.

ps: 2001, WTO a Bologna: sono pure finito su un Venerdì di Repubblica, fotografato in corteo e quindi probabilmente schedato dalla polizia; perfetto sia per la mia carriera come spia che per quella di berluscones.