direi che è l'ultimo post su moggiopoli
e parto dalla sentenza, nella premessa:
Luciano Moggi, Antonio Giraudo, Innocenzo Mazzini, Paolo Bergamo, Pierluigi Pairetto, Tullio Lanese e Massimo De Santis, di violazione dell’art. 1, comma 1, C.G.S. e dell’art. 6, commi 1 e 2, C.G.S., per aver posto in essere, nelle rispettive qualità ricoperte all’epoca dei fatti, le condotte descritte nella parte motiva, in particolare nella sezione III, consistite, fra l’altro, nell’avere intrattenuto i contatti, realizzati anche su linee telefoniche riservate, e partecipato agli incontri, con modalità non pubbliche, sopra menzionati; condotte contrarie ai principi di lealtà probità e correttezza e, al contempo, dirette a procurare un vantaggio alla società Juventus, mediante il condizionamento del regolare funzionamento del settore arbitrale e la lesione dei principi di alterità, terzietà, imparzialità ed indipendenza, propri della funzione arbitrale. Con l’aggravante di cui al comma 6, dell’art. 6, C.G.S., per la pluralità di condotte poste in essere e per l’effettivo conseguimento del vantaggio in classifica.
Fa sorridere che effettivamente vincere gli ultimi due campionati è stata considerata una aggravante,
e poco importa se la squadra era effettivamente più forte e vinse senza aiuti sul campo.
poi però, ecco cosa cercavo, un fatto, una prova: dalle motivazioni si afferma quello che prima non era dato per certo:
De Santis per la medesima violazione, per aver aderito al disegno di alterare, a favore della Juventus, la gara di quest’ultima in trasferta a Bologna, precostituendo la necessaria squalifica di giocatori di tale squadra, già diffidati, ammonendoli nel precedente incontro da lui diretto.
per i giudici De Santis ha ammonito a comando... se è vero, B meritata. Grazie comunque, unLuckyLuciano! solo un consiglio, non piangere più in TV, ti ho visto sul BloB, e ho dubitato...
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